Dopo 95 anni di storia ci voleva qualcosa per celebrare questo importante traguardo raggiunto. Nono solo un omaggio ad un grande sodalizio sportivo che ha segnato la vita e la storia della città , ma anche un'azione per risanare un muro che era malconcio e segnato dall'opera di vandali. Ora le pareti di cinta del Circolo Aurora, all'incrocio tra via Garibaldi e via Adamello sono diventate nuove di zecca e raffigurano alcune scene delle discipline sportive in cui si articola la società arancioblu. L'opera, realizzata quasi interamente a bomboletta spray, come i veri murales a cuui non ha proprio nulla da invidiare, rappresenta gli sport del calcio, della pallacanestro, delle bocce e del ciclismo, che appassionano ed hanno appassionato tanti desiani con la tessera aurorina nella tasca della saccoccia.
«Abbiamo voluo ricordare le società storiche e attuali dell`Aurora - ha spiegato Claudio Brugnerotto, rilasciando una dichiarazione al "Giornale di Desio" - ricordando anche i marciatori e la ginnastica San Giorgio, altre realtà sportive della città con le quali condividiamo la sede. Al centro dell`opera c`è il singolo atleta e più che la dimensione agonistica ci siamo concentrati sul divertimento. Questa vuole essere una vera e propria filosofia di vita da seguire».
All`inaugurazione è stato invitato anche il sindaco Roberto Corti, che ha speso parole di elogio per questa opera che "oltre a celebrare la storia dell`Aurora, celebra lo sport in generale". Mentre tagliando il nastro del murales il sindaco celebrava lo sport desiano, non c'è da dimenticare che una sezione dell'Aurora (quella delle bocce) chiuderà anche perchè il comune dice di non trovare poche migliaia di euro per sostenerla. Da una parte si celebra lo sport, dall'altra lo si ammazza.
