Racket dell`elemosina in centro Lega e sindaco se le `suonano`. - Desio in diretta

martedì 28 febbraio 2017

Racket dell`elemosina in centro Lega e sindaco se le `suonano`.

Polemiche dopo la rissa fra nigeriani in via Garibaldi

di ALESSANDRO CRISAFULLI, dal quotidiano IL GIORNO

DESIO - HA strascichi polemici l`aggressione avvenuta mercoledì mattina a Desio in pieno centro, tra due profughi che si stavano contendendo le "piazze" dell`elemosina. La vicenda, infatti, ha avuto un forte impatto, essendo avvenuta in via Garibaldi, tra molti testimoni, ed essendo tra l`altro una replica di altri episodi analoghi. E la Lega Nord la prima a sferrare l`attacco: «Di Alfano e di Boldrini ne abbiamo troppi anche a Desio - dice, con ironia, il consigliere Andrea Villa -. Questi sono i risultati delle politiche di accoglienza indiscriminata e sfr enata, senza controlli e senza criteri. Dietro al traffico di clandestini e presunti profughi c`è la criminalità organizzata che ci guadagna sfruttando queste povere persone». Una sensazione che ormai hanno tutti ben chiara, anche perchè gli "schiavi" dell`elemosina arrivano a ondate pr ogrammate, muovendosi in treno con modalità sempre uguali:. «E inutile fare i paladi ni della legalità se poi si chiudono gli occhi davanti a queste cose - continua l`esponente del Carroccio -. Se non vogliamo che le nostre città diventino il Bronx, la politica deve intervenire anche alivello locale con più controlli e impedendo a queste persone di sostare fuori dai negozi a chiedere le elemosina. Un`Amministrazione con il pugno di ferro lo farebbe, un`Amministrazione col pugno di palta non lo fa». Il sindaco Roberto Corti, ormai abituato alle frecciate lumbard sul tema della sicurezza e dei migranti, non si tira indietro. Ma cerca di minimizzare: «Ho verificato e si è trattato di un litigio tra due profughi concluso tranquillamente grazie all`intervento di carabinieri e vigili - replica -. Noi sindaci non abbiamo poteri speciali e chiedere l`elemosina non è reato, fino a prova contraria, almeno che non avvenga in maniera molesta. E su quel fronte che possiamo fare i controlli, li facciamo e interveniamo se necessario. Tutto il resto è pura strumentalizzazione della Lega». 

ANCHE se appare evidente a tutti che si tratti di gruppi organizzati, probabilmente con qualcuno a reggere le fila dall`alto e con profitti importanti: «Ma questo non sta né a me né tantomeno alla Lega Nord dirlo - aggiunge il primo cittadino -, se c`e un racket sono le forze dell`ordine a doverlo dimostrare e magari ci stanno già lavorando». Di certo, in città ci sono cittadini che raccontano di aver assistito a varie aggressioni come quella di mercoledì mattina tra due nigeriani. E l`insofferenza, da parte dei negozianti che si trovano il presidio fisso davanti alle proprie vetrine, sembra crescere. 

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