Riqualificazione energetica, l'ITIS punta sui suoi studenti - Desio in diretta

martedì 28 febbraio 2017

Riqualificazione energetica, l'ITIS punta sui suoi studenti

L'ITIS di Desio parte con la sua riqualificazione energetica. A portare avanti il progetto sono gli studenti della 5° C che, coordinati dalla "Global esco Italia" di Casatenovo stanno mettendo a punto l'efficientamento energetico della loro scuola. Per farlo, si sono messi di buona lena e studiato tutte le normative del caso per conoscere i parametri da rispettare, effettuato la diagnosi energetica di tutte le aule, chiesto al comune le bollette per conoscere quali sono i consumi. Hanno preso in considerazione le tipologie di serramenti, caloriferi, punti luce,  superfici, documentando e catalogando tutto con fotografie e relazioni dettagliate. Sotto la guida dei prof. Paiella e Buttiglieri, che hanno seguito i gruppi di lavoro, i ragazzi hanno redatto l'attestato di produzione energetica della loro scuola, documento da cui partire per capire e proporre le modalità di riduzione ed efficientamento dei consumi. I calcoli sono stati eseguiti grazie all'aiuto della Logica Soft di Desio, che ha messo a disposizione degli studenti un apposito apparecchio.

Questo progetto è nato da una collaborazione tra il mondo della scuola e le imprese. Infatti, la Global Esco si era rivolta all'ITIS per selezionare un neo-diplomato da inserire nel proprio organico. La scelta è ricaduta su Pietro Borgonovo, che poi è diventato il tramite tra le due realtà. Ed è questa la direzione giusta: sinergia scuola - lavoro, due mondi spesso distanti ma che sono complementari l'uno all'altro.

Il frutto del lavoro svolto dagli studenti sarà sottoposto alla Provincia di Monza e Brianza, proprietaria dell`edificio, che potrà poi procedere con l`intervento. «Il progetto sta entusiasmando i ragazzi, sia perché stanno sperimentando sul campo uno dei possibili ambiti in cui si troveranno a lavorare dopo gli studi, sia perché si sentono parte attiva nel processo di riqualificazione della loro scuola: il risultato sarà infatti anche merito loro», dicono i professori, con un mixi di orgoglio e soddisfazione.

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