Sebastiano, esempio di senso civico e amore per la città

Il sig. Sebastiano 

Era a spasso col suo cane nei giardinetti dell'ospedale vecchio, tra la sala Carlo Levi, il centro anziani e la palazzina dove hanno sede due associazioni importanti come l'AVIS e l'AIDO. A due passi dal palazzetto Aldo Moro e dal Municipio. Ad un certo punto ha notato un uomo di una certa età chinato su una delle aiuole, con in mano un sacchetto di plastica. Sembrava che stesse cercando qualcosa, raccogliendola in mezzo all'erba. Forse un'essenza particolare, come quella che una volta si cercava nei prati per dare da mangiare ai canarini, o magari delle foglie secche, dei legnetti, dei fiorellini che stanno iniziando a spuntare, o qualcosa che fosse caduta dalla sua tasca.

Nulla di tutto questo. Isotta, così si chiama la cittadina che ha raccontato questa storia, quando incuriosita si è avvicinata a questo signore, ha scoperto che il sacchetto era pieno di cartacce, bottiglie di plastica, lattine vuote ed altra spazzatura. Il signor Sebastiano, questo il suo nome, con le sue settanta primavere alle spalle, quando ha un po' di tempo, lo utilizza per tenere pulito quell'angolo di Desio. Armato di sacchetto, guanti di gomma, pazienza e amore per la nostra città, raccoglie ciò che viene lasciato in giro.

Grazie al signor Sebastiano e grazie ad Isotta che ci ha concesso di utilizzare la sua fotografia e raccontare questa bella storia, che ci fa riflettere. Riflettiamo sul senso civico che va sempre più scomparendo, ma questa non è una novità. In un mondo che sembra andare alla rovescia, però, c' qualcuno che va controcorrente. Ancora un grazie davvero, a tutti i Sebastiano di Desio e non solo.