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martedì 31 ottobre 2017

Ex Centrostile, parla uno dei proprietari: "Il comune incassa 90mila euro all'anno da questo rudere"

Sembra farsi sempre più concreta la proposta dei acquisto dell'ex Centrostile. A farsi avanti, secondo quanto riportato da "Il Cittadino", Ã¨ stata la "European Group Investment and Management”, attiva nell’ambito dello sviluppo e promozione di progetti immobiliari, con sede legale a Bucarest, in Romania, e una sede operativa in Italia, a Cologno Monzese. Come si vocifera da anni al posto del rudere di oggi, dovrebbe sorgere una struttura per gli anziani. 
Mentre si aspetta che il progetto annunciato da anni e mai andato in porto si concretizzi per davvero, proseguono le trattative per far mettere la zona in sicurezza. Al comune è stato presentato da parte dei proprietari un progetto che prevede illuminazione, nuova cancellata e l'ingaggio di una guardia giurata. Il giornale on-line "Mb News" ha raggiunto Corrado Spinelli, uno dei proprietari, ed è riuscito ad intervistarlo. 
In questo periodo il palazzo è sotto i riflettori a causa della violenza commessa al suo interno, cosa è cambiato dopo un mese? 
C’è più controllo da parte delle forze dell’ordine e del Comune. Infatti negli ultimi tempi le forze dell’ordine sono intervenute diverse volte sia per monitorare la zona sia per far uscire le persone che lo utilizzavano abusivamente come abitazione. Il problema però non è facilmente risolvibile perché è una struttura così grande è difficile da mettere in sicurezza e mantenere sotto controllo costantemente. In passato avevamo anche provveduto a mettere tutto in sicurezza, chiudendo le entrate e le porte, ma purtroppo si fa in fretta ad abbatterle. 

Allo stato attuale dunque quali sono le vostre alternative per risolvere il problema?
Noi proprietari abbiamo fatto diverse assemblee a riguardo, nelle quali è intervenuto anche il sindaco Roberto Corti, le soluzioni prospettate al momento sono due: la prima, richiesta proprio dal Comune, è quella di mettere una recinzione metallica con annesso allarme direttamente collegato alle forze dell’ordine locali. La seconda invece è la vendita, proprio durante l’ultima assemblea è arrivata una proposta di acquisto e ora stiamo valutando quale sia la strada migliore, attendendo anche nel fare i lavori, perché ovviamente in caso di vendita sarà preoccupazione del nuovo proprietario.

Come mai in questi 17 anni non si è mai arrivati alla conclusione di abbattere l’immobile così evitando di pagare tasse per una struttura inutilizzata?
Purtroppo i proprietari sono tanti, più di 50, e se anche qualcuno poteva essere d’accordo su un discorso dell’abbattimento, ottenere il consenso di tutti è difficile. Ora che però siamo arrivati al punto di rottura, tutti sono disposti ad accettare ogni cosa pur di liberarsene.

La sensazione ora come ora è che il vostro palazzo sia il problema principale della città, lei cosa ne pensa?
Il problema principale di Desio sembra davvero essere il Centro stile. E’ diventato un’arma sia per la giunta sia per l’opposizione. Sembra quasi che una volta risolta la questione tutto il resto in città funzioni alla perfezione. Ovviamente così non è, visto che ad esempio ho paura ad andare in giro la sera visto le persone che si possono incontrare per strada, però cosa dobbiamo fare? Recintare il centro città? Per me il problema è a monte, perché anche se noi recintiamo e mettiamo in sicurezza tutto, i disagi che ora viviamo monili vivrà un’altro spazio vuoto.

Come proprietario ti senti in colpa di qualcosa per quello che accade all’interno visto che sono in molti ad aver puntato il dito contro di voi per non aver curato la vostra proprietà?
Penso che il problema principale sia stato quello di voler vendere la struttura da chiusa, perché una volta chiuso uno stabile di quella dimensione, senza muri e recinzione esterna, era chiaro fin dal principio che sarebbe caduto in degrado e diventato preda di sbandati e delinquenti. L’unico modo per tenerlo in sicurezza e venderlo era lasciarlo aperto per chi ancora all’interno ci lavorava.

Per concludere cosa ha da dire rispetto al comportamento delle istituzioni?
Parlando del Comune vorrei dire che da questo rudere incassa 90mila euro all’anno di IMU e poi non può pretendere che i proprietari affrontino queste ulteriori spese di sicurezza mi sembra eccessivo.

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