Molti comuni, anche importanti come Milano, Genova e Napoli, negli ultimi cinque anni avrebbero fatto pagare ai propri cittadini una tassa rifiuti più alta del dovuto. La notizia è rimbalzata nelle ultime settimane un po' ovunque a livello nazionale, riportata da televisioni e giornali di primo livello. Un errore dovuto ad un errato computo della quota variabile della tassa rifiuti, che in alcune città ha fatto lievitare le bollette a dismisura, portandole anche a più del doppio rispetto al dovuto.
Il clamore di questa scoperta non ha risparmiato nemmeno Desio, che sulla scia delle richieste di alcuni cittadini, ha provveduto ad effettuare i doverosi controlli. Da ciò è emerso che nella nostra cittÃ
si è applicata correttamente la normativa di riferimento in materia, con la quota variabile della Tari calcolata esclusivamente sull'abitazione principale, mentre le pertinenze ne sono escluse.
La TARI è stata introdotta nel 2014 ed ha sostituito la vecchia TARES, subentrata a sua volta alla TARSU, insomma una selva di sigle che non fanno altro che creare confusione al contribuente ed anche a chi le tasse deve farle pagare e calcolare.