Una raccomandazione non è un divieto. La differenza vale anche per la città di Desio. In occasione dell'avvicinarsi del Capodanno, anche la nostra città ha invitato a non utilizzare i cosiddetti "botti" durante la notte di San Silvestro. Un colpo al cerchio e uno alla botte. Quanto basta per accontentare gli animalisti contrari ai petardi che vedono questa raccomandazione come una grande vittoria etica e civile, e per non scontentare chi invece vuole festeggiare a suon di esplosioni che senza un divieto può dare sfogo al proprio divertimento. "Botti: no, grazie", è l'invito comparso sul manifesto firmato dall'amministrazione comunale che qualche giorno sta girando sui social network, con il quale si invita a tutelare la sicurezza di animali, persone e cose.
Invito e non ordinanza
Si tratta di un invito, che non prevede particolari sanzioni oltre a quelle già previste dal codice penale, che sono riportate in calce al manifestino. A differenza di altri comuni, come ad esempio quello di Rozzano, a Desio il sindaco non ha emesso nessuna ordinanza. Pertanto, non essendo previste particolari conseguenze per chi invece dovesse optare per raudi e miccette e non essendo nemmeno state organizzate misure di controllo più attente, c'è da aspettarsi che l'invito del comune sia destinato a rimanere confinato all'interno dei file che stanno girando su internet.
Un colpo al cerchio e uno alla botte
Quanto basta per accontentare gli animalisti contrari ai petardi che vedono questa raccomandazione come una grande vittoria etica e civile, e per non scontentare chi invece vuole festeggiare a suon di esplosioni che senza un divieto può dare sfogo al proprio divertimento.
Cosa è stato fatto a Rozzano
A Rozzano, comune della prima cintura milanese, i botti sono espressamente vietati su tutto il territorio cittadino fino al 30 gennaio, e per i trasgressori sono previste delle multe comprese delle 50 alle 500 euro per coloro che vengono colti in flagranza oppure detengono materiale esplosivo o petardi ritenuti potenzialmente pericolosi.
Gli animalisti: "Un provvedimento che non serve"
"Un'operazione di facciata ma per nulla efficace, che non prevede sanzioni per i trasgressori. Farla o non farla non cambia nulla, in questo modo è totalmente inutile e una presa in giro", ci ha scritto un iscritto ad un'associazione animalista che da anni è attiva anche in città .