L'obiettivo dichiarato è quello di entrare nel libro del Guinness World Record. Ha le idee chiare Paolo Eros Cerizzi, atleta desiano del Team Lombardia, sodalizio sportivo che ha il suo quartier generale nella piscina comunale di via Serao. Ed è proprio nell'acqua di quelle vasche che conosce molto bene che proverà a percorrere, in meno di trenta secondi, venticinque metri in stile delfino. Con polsi e caviglie ammanettate, senza poterle muovere. E' questa la difficoltà della sua sfida, che tenterà di vincere venerdì 8 dicembre alle ore 13, nella piscina di Desio, dove speriamo che tanti desiani accorrano per sostenere il nostro concittadino.
Ha attraversato lo stretto di Messina a mani e piedi legati
Se dovesse farcela, per lui sarebbe un ritorno all'interno del prestigioso libro che annota tutte le imprese più difficoltose del pianeta. Il 23 settembre 2011, con il primato “Furthest Swim Wearing Handcuffs”, ha battuto il record per avere percorso la massima distanza di nuoto ammanettato. Lo ha ottenuto attraversando lo Stretto di Messina nuotando legato con manette d’acciaio ai polsi. Per attraversare gli oltre 3 chilometri tra Punta Faro a Villa San Giovanni, ci ha impiegato 2 ore e 1 minuto. Il 9 giugno 2012, a Grand Caymanha, ha nuotato per 1 miglio nautico (quasi due chilometri) in solo 1 ora e 14 minuti. Il tutto sempre a delfino e sempre legato con manette d’acciaio.
"Finalmente un record nella mia città"
Sono di entusiasmo le dichiarazioni di Cerizzi a pochi giorni dal tentativo. “Finalmente dopo essere stato richiesto all’estero – ha commentato -, approdo in Italia, nella mia città, tra i miei sostenitori. C’è qualcuno che mi segue anche da oltreoceano, ma il fan più accanito è sempre mio nonno Oreste di Lissone, che ha compiuto 96 anni lo scorso 2 dicembre. Lui mi dice sempre di sottolineare che il suo ‘nipotino’ ha vissuto la sua infanzia nella città di Lissone”.
Manette "Made in Desio"
Le manette ai polsi sono quelle di tipo standard, esattamente come quelle che hanno in dotazione le forze dell’ordine. Per quelle delle caviglie, invece, è stato effettuato uno studio per minimizzare i pesi e gli ingombri e prodotte. Sono manette "Made in Desio", prodotte dalla ditta Filleti Expert cche opera nella nostra città. L'atleta potrà provarle solo durante il tentativo di record, aggiungendo un pizzico di difficoltà in più alla prestazione.
Il tifo dell'assessore allo Sport
“L’impresa di Paolo Eros Cerizzi ci entusiasma – spiega l’assessore allo Sport, Giorgio Gerosa – innanzitutto perché è un desiano e, poi, perché contribuisce a mettere in luce, in modo nuovo e originale, il tema della sfida con se stessi e della scoperta dei propri limiti. Perché ognuno di noi, nel suo piccolo, può essere eccezionale: nel lavoro, in famiglia, nello studio, nello sport. È per questo che abbiamo voluto sostenere questa impresa e che chiediamo anche ai desiani di dare una mano a Paolo, passando in piscina per fare il tifo o anche solo per un saluto”.
Un record per beneficenza
“Ho voluto organizzare questo evento perché credo nelle capacità sportive di Eros, che conosco da anni, e nei valori che trasmette con le sue imprese”, ha dichiarato Marco Campetti presidente del “Milan Club Nino Campetti” di Casorezzo che ha promosso l’evento in collaborazione con “Team Lombardia Nuoto” e “M.G.M. Sport srl” e con il patrocinio del Comune di Desio. “In accordo con Eros e grazie ai nostri sostenitori – conclude Campetti -, abbiamo voluto rivolgere un pensiero ai bambini meno fortunati: per questo il ricavato dell’evento sarà devoluto a favore del “Comitato Maria Letizia Verga” per lo studio e la cura della leucemia del bambino”.