Vite sospese ad Auschwitz, sabato 27 gennaio in Villa Tittoni - Desio in diretta

martedì 23 gennaio 2018

Vite sospese ad Auschwitz, sabato 27 gennaio in Villa Tittoni

Kurt Weber, Obergefreiter delle SS, il «Soldato», e Marie Krall, la «Bambina»: due vite sospese a Auschwitz

Il «Soldato» e la «Bambina» cercano di sopravvivere all’isolamento dei campi di sterminio nazisti e di mantenere un legame col passato. Non si possono parlare, ma si possono guardare, incontrandosi nello spazio di un foglio a cui vengono affidati sentimenti, paure, interrogativi. Lettere e diario diventano, così, l’unica possibilità di contatto.


Sullo sfondo la moglie del «Soldato» (Frau Ann Schroder Weber) che vive a Berlino, lontana dall’orrore dei campi e dalla denuncia del «Soldato».

«Marì», la storia del «Soldato» e della «Bambina, sarà messa in scena da Teatrando sabato sabato 27 gennaio Il «Giorno della Memoria», il «giorno simbolo» della Shoah, quello dell’abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz più di settant’anni fa, il 27 gennaio 1945.

L’appuntamento è per le ore 21 in Villa Tittoni Traversi (via Lampugnani, 62). Ingresso libero.

Informazioni: Ufficio Cultura (tel. 0362/392.235-245 – email: cultura@comune.desio.mb.it).

Nella foto Silvano Ilardo, regista e protagonista di «Marì», nei panni di Kurt Weber, il «Soldato».

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