Sono stati in tutto 12.686 i desiani che ieri sono andati a votare il referendum indetto da Regione Lombardia, pari al 39,06% degli aventi diritto.
A schierarsi a favore del SI, per una regione a statuto speciale, sono stati in 12.069 (95,14%). Per il NO invece, e quindi favorevoli a mantenere le cose così come sono, hanno votato 516 elettori (4,07%). Hanno scelto scheda bianca 101 votanti, pari allo 0,8%.
Nonostante qualche intoppo sabato pomeriggio all'allestimento dei seggi, non sono stati registrati particolari problemi durante le operazioni di voto, con il sistema elettronico che salvo qualche imprevisto tecnico ha sostanzialmente superato il test. La novità è stata molto apprezzata anche dagli anziani, che hanno promosso la nuova modalità perché più semplice ed "ha eliminato la scheda fastidiosa da piegare", hanno detto alcuni intervistati al di fuori delle sezioni elettorali.
"Qualche imprevisto può sempre esserci soprattutto con la novità di questo sistema sperimentale - ha detto un presidente che ha voluto rimanere anonimo - ma tutto sommato è andata bene, quella del voto elettronico potrebbe essere una soluzione anche per le prossime volte. Mi dispiace per l'affluenza, ma ad ogni tornata viene sempre meno gente a votare e considerato tutto penso che questo 40% sia soddisfacente".
Il sindaco di Desio, che aveva invitato a non votare, non ha ancora rilasciato dichiarazioni. Il presidente Roberto Maroni invece ha tenuto una conferenza stampa questa mattina, durante la quale ha dichiarato che: "Oltre 3 milioni di lombardi sono andati al voto. Un risultato oltre le mie aspettative, sono soddisfatto. Vuol dire che il tema dell'autonomia è estremamente importante e io sento il carico di questa responsabilità . Da domani comincia la partita, la giocheremo bene, senza gomitate, in modo leale e io voglio vincerla, ma sara' molto impegnativo. Ho parlato con il presidente Gentiloni, gli ho parlato del nostro test e delle intenzioni che abbiamo. Mi ha confermato il via libera ad avviare un confronto su tutte le materie: ci sono anche materie come il coordinamento del sistema tributario che sono molto complesse, è una buona notizia perchè la parte che riguarda il contenuto economico è per noi fondamentale".