Cresce subito la raccolta differenziata: in pochi giorni il sacco per il secco indifferenziato si è svuotato di circa il 50 per cento. Lo rende noto l'amministrazione comunale, che ha diramato tramite un comunicato i primi dati rilevati da Gelsia Ambiente a pochi giorni dall'introduzione del sacco blu.
Riduzione del rifiuto inviato all'inceneritore
A meno di una settimana dall’inizio della «rivoluzione dei rifiuti», i primi dati confermano che il sacco blu con il microchip funziona. Giovedì, in zona A, sono stati raccolti 638 sacchi blu (per il 48% del peso totale raccolto), venerdì 560 sacchi blu (per il 60% del peso totale) e sabato 722 sacchi blu (per il 69% del peso totale). Ma il dato più interessante è quello della riduzione del quantitativo totale di rifiuto secco raccolto e inviato all’impianto di trattamento: rispetto alle medie di raccolta a Desio, in zona A si è registrato un calo del 42%, in zona B e C del 55%, a conferma del fatto che il sacco blu porta ad una maggiore differenziazione del rifiuto da parte degli utenti.
I sacchi abbandonati per strada e non ritirati quanti sono?
Il dato mancante, tuttavia è un altro. Chiunque si è accorto del grande quantitativo di sacchi non conformi che sono rimasti per strada, che non sono stati ritirati e che non sono stati considerati nei dati diffusi. Questo rifiuto in parte è ancora in giro per le strade di Desio, in parte è invece sparito. Si può pensare che alcuni sacchi siano stati ritirati da chi li ha erroneamente esposti, per poi riesporli nella maniera corretta. E' anche ipotizzabile pensare che alcuni di quei sacchi siano invece stati abbandonati altrove, senza che si sappia dove siano finiti.
I comuni col sacco blu hanno aumentato la differenziata
I dati resi noti da Gelsia Ambiente a novembre 2017 sui cinque Comuni in cui il sacco blu è già partito (Seveso, Seregno, Lissone, Bovisio Masciago e Cusano Milanino), hanno confermato un netto aumento delle percentuali, ormai ferme da anni: Seregno + 12%, Seveso + 15% (con un picco di raccolta differenziata dell’83.2%), Lissone + 9%, Bovisio Masciago + 9%. Con il Comune di Desio, il bacino di utenze a sacco blu gestito da Gelsia Ambiente ha raggiunto i 192 mila abitanti e, cosa più importante, si è drasticamente ridotto il quantitativo di rifiuti avviati a termodistruzione, con recupero di materia ed emissioni nocive nell’aria evitate.
La distribuzione dei sacchi blu continua
Continua intanto fino a sabato 20 gennaio la distribuzione straordinaria di sacchi blu presso la «Casa del Custode» (ingresso da piazza don Giussani), dove oltre l’85% dei desiani si sono già recati a prendere la propria dotazione di sacchi. Dopo il 20 gennaio, questi potranno essere ritirati, sempre gratuitamente, presso i distributori automatici installati presso il Municipio, in Piattaforma ecologica, presso il Centro Sportivo di via Agnesi e, nelle prossime settimane, al mercato di via Prati.
Per la comunità pachistana incontro in lingua
E per la numerosa comunità pachistana residente a Desio, ieri sera (mercoledì 17 gennaio) è stato organizzato un incontro informativo in lingua urdu. Uno schiaffo ad ogni politica di integrazione perchè si presume che chi scelga di vivere in Italia abbia, come minimo, l'interesse e la voglia di imparare a conoscere la lingua del paese in cui ha deciso di costruire il proprio futuro. Ed uno schiaffo anche alle altre comunità straniere, che lo stesso trattamento non l'hanno avuto.
