Anziani truffati con la scusa del controllo dell'acqua, è successo in via XX settembre - Desio in diretta
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lunedì 18 dicembre 2017

Anziani truffati con la scusa del controllo dell'acqua, è successo in via XX settembre

La notizia è di pochi giorni fa, riportata da "Il Giornale di Desio" nella sua edizione on-line. Un’anziana è stata truffata da finti tecnici, con la scusa dell’acqua contaminata da mercurio. Non è la prima volta che succede, e di casi simili anche nei mesi scorsi si è già parlato.

La truffa e il raggiro

La donna, ottantenne, è stata raggirata presso la sua abitazione in via XX settembre. In casa c'era anche il marito, e i due malviventi, una volta entrati nell'appartamento, sono riusciti a convincere marito e moglie a riporre in frigorifero i gioielli. ”Si possono deteriorare – hanno detto per mettere a segno il raggiro – Per il controllo utilizziamo sofisticate apparecchiature che ci permettono di escludere le contaminazioni, ma che potrebbero danneggiare l’oro”. Così, i due malviventi, approfittando di un attimo di distrazione delle vittime, si sono impossessati della refurtiva, fuggendo poi per le vie limitrofe.

Chiamare sempre il 112 in queste situazioni

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, a cui i due anziani hanno denunciato la truffa. Gli uomini dell’Arma raccomandano di non aprire la porta agli sconosciuti e di chiamare sempre il 112 per segnalare eventi simili, prima che i malintenzionati vadano a segno. La Polizia Locale ha promosso una serie di incontri sul territorio per spiegare agli anziani come evitare di cadere nelle trappole dei truffatori. 

Il comune aveva già organizzato due incontri sulle truffe

«L’obiettivo di questa iniziativa è difendere tutti i soggetti, soprattutto quelli più “esposti”, a cominciare dagli anziani, - spiega l’assessore al Controllo del territorio Jennifer Moro. Chi è raggirato, soprattutto in casa, è doppiamente vittima perché subisce un danno economico, ma perché può anche andare incontro a forme di depressione. E la comunicazione è l’unica arma che abbiamo per prevenire il fenomeno. Le persone che subiscono una truffa sono vittime deboli che, spesso, per paura o vergogna non denunciano. Per questo dobbiamo lavorare sull’informazione». 

Due gli appuntamenti in programma, entrambi alle ore 20: stasera, lunedì 18 dicembre, nel salone della Parrocchia San Giovanni Battista (via Di Vittorio, 18) e martedì 19 dicembre alle Scuole elementari «San Giorgio» (via Sant’Apollinare).

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