Perri assolto, l'analisi dell'avvocato Della Valle - Desio in diretta

martedì 30 gennaio 2018

Perri assolto, l'analisi dell'avvocato Della Valle


Rosario Perri, soprannominato "il cardinale nero", è stato definitivamente prosciolto da ogni accusa. Dopo anni arriva la parola fine al processo che lo vedeva imputato. "Siamo soddisfatti, è stato così respinto anche l'ultimo tentativo della parte civile con la richiesta dei danni dal Comune di Desio", ha dichiarato in una nota l'avvocato Raffaele Della Valle, difensore di Perri.

La richiesta danni del comune di Desio

Con l'assoluzione è caduta anche la richiesta danni avanzata dal Comune di Desio nei confronti di Perri. L'amministrazione comunale del sindaco Roberto Corti aveva fatto causa all'ex dirigente dell'ufficio tecnico per i danni economici e d'immagine che la città avrebbe subito dalla cattiva condotta dell'uomo. I costi per la causa, andata persa, sono stati sostenuti dalla collettività. Si parla di migliaia di euro andati in fumo.


Perri esce a testa alta ma è uomo distrutto

"Ora vedremo il da farsi – aggiunge Della Valle – nei confronti di chi lo aveva calunniato. Mi riferisco ad alcuni organi di stampa e ad una parte politica ben precisa". L'avvocato non fa nomi e non si sbilancia, ma è facile immaginare che si riferisca a politici locali che all'epoca dell'inizio dei processi abbiano violentemente attaccato il suo cliente. "Adesso dovrebbero almeno chiedere scusa per il linciaggio che c'è stato - continua - contrariamente alle accuse che gli erano state mosse, Rosario Perri esce da questo processo a testa alta, assolutamente estraneo ad ogni reato. Però questi anni sono stati molto pesanti per lui e per la sua famiglia. E' un uomo distrutto, a cui è stata calpestata la dignità".

Le ripercussioni sulla famiglia e sulla vita privata

La moglie si è ammalata, economicamente i danni sono stati enormi, è stato sollevato un vero e proprio polverone che si è dimostrato inutile. Della Valle traccia una sintesi della situazione in cui si trova Perri, che ha avuto pesanti ripercussioni anche sulla sua famiglia e sulla vita privata. "C'è soddisfazione – si legge ancora nella nota - proprio perché finalmente è finito questo calvario. L'autorità giudiziaria ha fatto giustamente il suo mestiere e il suo percorso, ma da precise posizioni politiche a cui poi gli organi di stampa hanno fatto da cassa di risonanza è stato fatto uno scempio. E qualcuno si è anche costruito la carriera politica su questo". Secondo Della Valle proprio di fronte all'esito del processo nei confronti del suo assistito bisognerebbe fare una riflessione che va al di là di questo caso, per evitare speculazioni nei confronti di una persona, finendo di fare solo del male. E il monito è proprio quello che si deve sempre svolgere il proprio ruolo con attenzione.

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