Dopo la tentata violenza in stazione a Desio, ai danni di una ragazza che dopo una giornata di lavoro si stava recando a prendere il treno per tornare a casa, arrivano le prime reazioni di condanna dal mondo politico.
Le parole del segretario nazionale della Lega, Paolo Grimoldi
“Nelle ultime ore in Lombardia sono accaduti due gravi episodi, commessi da immigrati irregolari, che confermano come nel territorio lombardo la situazione sia ormai satura, e al limite del controllo, e serva un intervento urgente”. Così l'onorevole Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda (nella foto), ha commentato il tentativo di violenza in stazione a Desio sabato sera e l’aggressione, domenica sera, di un operatore di una struttura di accoglienza per richiedenti a San Zenone al Lambro da parte di uno degli ospiti. “Questi due ultimi episodi di violenza – ha aggiunto – confermano la necessità di procedere nella direzione indicata dal neo governatore Attilio Fontana: da una parte procedere alle espulsioni degli oltre 100mila clandestini che hanno non hanno ragione o possibilità di restare in Lombardia e dall’altra attuare una moratoria per almeno un anno sull’invio di richiedenti asilo in Lombardia”.
Il sindaco ha interloquito con Trenord per i ritardi dei treni
L'amministrazione comunale si è impegnata nella produzione di provvedimenti ideologici come avvenuto nell'ultimo consiglio comunale, obbligando a partiti ed associazioni a firmare una dichiarazione antifascista per potere organizzare iniziative pubbliche. Il Sindaco, nei giorni successivi, ha interloquito con Trenord per problemi di circolazione. Lo faccia anche e soprattutto per le problematiche attinenti la sicurezza, concertando con il gestore interventi congiunti che vadano in tale direzione, come suggerito dalla Lega più volte.
On. Frassinetti: intervenire subito
“È necessario intervenire subito - ha dichiara l’onorevole Paola Frassinetti, deputata di Fratelli d’Italia, eletta nel collegio uninominale di Desio - per ripristinare la legalità , con un piantonamento fisso e congiunto delle Forze dell’ordine. La stazione di Desio non può continuare ad essere terra di nessuno". Annunciando un'iniziativa parlamentare sulla sicurezza in città , tende una mano al sindaco Corti: "Chieda aiuto se non è in grado di garantire la sicurezza".