Chi vive e frequenta Desio merita una città vivibile e tranquilla, dove potersi muovere senza paure e senza pericoli. A dirlo è la Lega Nord, promotrice insieme a Forza Italia di un presidio per la sicurezza, dopo i recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto gli utenti della stazione ferroviaria.
Appuntamento venerdì 6 aprile
L'appuntamento è per venerdì pomeriggio, 6 aprile, alle ore 18 davanti alla stazione per dire basta alla violenza e chiedere una Desio più sicura. L'invito è stato esteso a tutte le forze politiche, le associazioni ed i comitati. Al momento hanno già confermato la loro presenza i rappresentanti di Movimento 5 stelle e Lista civica per Desio.
Sicurezza diritto di tutti
La sicurezza è un diritto di tutti che non deve essere negato, dicono gli organizzatori. Su "Il Giorno" di oggi raccogliamo una dichiarazione di Andrea Villa, capogruppo del Carroccio in consiglio comunale: "Mi chiedo per
quale motivo un clandestino irregolare con
dei precedenti penali a carico sia libero di delinquere
indisturbato per le strade delle nostre
città, cercando di violentare una ragazza - dice
l'esponente leghista -. Ogni volta che abbiamo sollevato
il problema sicurezza siamo stati accusati di
creare allarmismo. Chi vive, lavora e frequenta
Desio merita una città sicura. Le politiche
degli ultimi anni in fatto di sicurezza ed immigrazione
hanno portato a questa situazione, le
responsabilità sono chiare. Questa gente deve
essere immediatamente allontanata dal nostro
territorio e scontare una giusta pena nel proprio
Paese di origine. Abbiamo già i criminali
di casa nostra a cui dobbiamo pensare, non ci
servono quelli di importazione".
Serve una condanna unanime
Lega e Forza Italia, nel tendere la mano a tutte le forze politiche, lanciano un grande segnale di maturità e responsabilità. Alla manifestazione sono state invitate anche le forze politiche di maggioranza che al momento non hanno ancora sciolto le riserve sulla loro possibile adesione. "Nel caso di questa persona - ha dichiarato nei giorni scorsi il sindaco Corti - ci aspettiamo un processo immediato, una pena esemplare e l'espulsione in quanto irregolare". Una dichiarazione dal sapore leghista, in aperta controtendenza con le posizioni generalmente espresse dal Partito Democratico in episodi con al centro immigrati irregolari. Forse la batosta elettorale è servita a qualcosa, oppure si tratta di opportunità politica.