Un desiano è finito nei guai, imputato dal Tribunale di Monza, per maltrattamenti nei confronti della sua ex compagna. E' accusato di percosse e minacce e, per controllarla, le avrebbe addirittura installato a sua insaputa un dispositivo GPS in macchina, che è stato scoperto da un parente della donna. Secondo la Procura, l’uomo avrebbe «percosso la donna frequentemente colpendola con calci e schiaffi, sputandole addosso, ingiuriandola e minacciandola con espressione quali, “ti ammazzo”». Un comportamento molto grave, tra le altre espressioni rivolte verso la donna, ci sono anche: «Io non ho niente da perdere, mi presento sotto casa tua e ti brucio viva, controllati le spalle quando esci di casa». Frasi decisamente brutte, che avrebbe addirittura pronunciato in luoghi frequentati dalla ex convivente. La relazione tra i due si è conclusa nel 2014, e da tre anni va avanti a carte bollate.
Notizia da "Il Cittadino".