Non c'è speranza per il tiglio che si trova in corso Italia, all'ingresso del parco Lucchini, davanti al Municipio. E' in necrosi, e verrà abbattuto. La decisione arriva direttamente dagli uffici dell'amministrazione comunale, che dopo avere eseguito tutti gli accertamenti del caso, facendo il possibile per non arrivare alla soluzione estrema, non hanno avuto altra scelta. La pianta è radicata in un'aiuola a ridosso del marciapiede, e questa posizione non consente di eseguire con successo interventi che possano in qualche modo salvarla. Visti i numerosi indicatori che denotano instabilità e quindi un potenziale pericolo, si è dovuto decidere, a malincuore, di abbattere l'albero. L'intervento di abbattimento è in programma per il prossimo 25 febbraio.
La valutazione dello stato di salute dell'albero da parte di un agronomo esperto, ha classificato la pianta nella classe di rischio C/D, ossia una pianta interessata da un deperimento vegetativo molto diffuso e, ormai, irreversibile e difficilmente contrastabile. Chissà quante ne ha viste e sentite questo tiglio, in tutti questi anni, mentre osservava lo sfrecciare di automobili e del tram, quando c'era, davanti a lui. Le confessioni delle coppie di innamorati che hanno passeggiato mano nella mano lungo i vialetti di parco, avvocati che al telefono si dirigevano nelle aule del tribunale, gli sfoghi degli utenti delle Poste che hanno passato ore in coda e gli intrighi dei politici che mettevano a punto le ultime mosse prima di andare in consiglio comunale.
