I motivi possono essere tanti e noi non siamo strateghi del marketing, ma nemmeno grossi imprenditori o potenti investitori. La notizia è che l'asta per aggiudicarsi la torre Addamiano è andata deserta. Lo scheletro rimarrà ancora così per chissà quanto tempo.
L'edificio doveva essere l'ultimo tassello della riqualificazione dell'ex Autobianchi. Prima infatti, su quell'area c'erano la vecchia palazzina sede degli uffici amministrativi della casa automobilistica, parcheggi, l'acquedotto industriale e capannoni. Dopo lo smantellamento della fabbrica, su quasi tutta l'area sono stati costruiti capannoni che oggi ospitano numerose attività, un grosso ristorante e un supermercato. L'ultimo lotto prevedeva altri capannoni, ma alla fine si è optato per una scelta di altro genere costruendo la torre che oggi vediamo. Scelte imprenditoriali non azzeccate, un po' di sfortuna e la crisi economica hanno portato al fallimento della società costruttrice che nel frattempo non è riuscita a concretizzare la vendita di quello che stava costruendo. Diverse opzioni e trattative sono sfumate nel corso degli anni fino ad arrivare all'asta deserta di oggi.