La sala operatoria della Struttura complessa di Chirurgia
Generale e d’Urgenza dell’Ospedale di Desio, diretta dal dott. Dario Maggioni è stata
dotata mercoledì 21 febbraio di un nuovo sistema laparoscopico di ultima generazione
Ultra HD, il 4K, che consente una visione di risoluzione globale 4 volte superiore rispetto
allo standard Full HD (2160x4096 linee anziché 1080x1920 linee).
Prima operazione effettuata per un tumore
L’attrezzatura è stata utilizzata immediatamente: il primo intervento chirurgico ha visto in
sala operatoria un paziente con un tumore allo stomaco.
Il sistema si avvale di uno schermo a 55 pollici e rende la visione laparoscopica addirittura
migliore di quella sperimentata “a cielo aperto”, integrando funzionalità come l’Ultra HD,
una più ampia gamma di colori ed una visualizzazione ingrandita. Il monitor permette di
sentirsi “immersi” nel campo operatorio, di apprezzare anche i più piccoli dettagli,
potendosi avvicinare allo schermo come mai prima d’ora, proprio senza perdere il più
piccolo dettaglio.
Desio apripista in Provincia con questa tecnologia
“L’ospedale di Desio – sottolinea il Direttore Generale della ASST di Monza Matteo Stocco –
è il primo nella provincia di Monza e Brianza a dotarsi di questa colonna. È un obiettivo
ambizioso quello di far sì che il presidio di Desio possa continuare ad essere riferimento
per la chirurgia laparoscopica di tutta la Brianza e per la regione Lombardia, grazie alle
tecnologie di cui ci stiamo dotando e soprattutto grazie alla capacità e professionalità dei
nostri operatori, siamo in grado di offrire interventi chirurgici mini-invasivi sempre più
mirati e con ottimi risultati”.
Nuove soluzioni per operazioni migliori
“Il chirurgo laparoscopista – aggiunge Maggioni - è sempre alla ricerca di nuove soluzioni
che consentano di beneficiare di una visione operatoria ad altissima definizione, che
valorizzi dettagli invisibili all’occhio umano e che contribuisca alla precisione e all’efficacia del gesto chirurgico, aumentando la sicurezza del paziente e accorciando i tempi chirurgici.
Il nuovo sistema potrà essere utilizzato per tutta la chirurgia laparoscopica maggiore
oncologica del colon-retto, dello stomaco e del pancreas, la chirurgia delle malattie
benigne del colon come la diverticolite, la chirurgia bariatrica per la cura dell’obesitÃ
patologica, la chirurgia del giunto esofago-gastrico, quella della parete addominale per la
cura dei laparoceli e delle ernie complesse. Inoltre l’ottica del diametro di 5 mm con una
visione 4K sarà molto utile per tutti gli interventi di urgenza che richiedono una delicata
esplorazione preliminare”.
Nel dettaglio il nuovo processore 4K, in associazione con la sua telecamera, è in grado di
distinguere una gamma di colori molto più ampia rispetto alla precedente tecnologia Full
HD, il che consente di riprodurre con maggiore precisione e fedeltà le sfumature dei rossi
e di distinguere in maniera più fedele e riconoscibile i contorni dei tessuti e la loro tipologia
(grasso, nervi, vasi sanguigni). Le immagini sono chiare e ad alto contrasto: controllando
la riflessione e riducendo al minimo la dispersione di luce del pannello LCD. Il
miglioramento chiarisce il tono di colore specifico dell’oggetto (ad esempio il rosso).
Il Monitor da 55” può essere tenuto ad una distanza di 1.5 metri dal chirurgo operatore
consentendo un’immersione completa nel campo operatorio a brevissima distanza (che
risulta dimezzata rispetto ai sistemi HD).
Una tecnica innovativa
L’innovativa telecamera riproduce immagini fedeli grazie ad un innovativo sensore, due
volte più luminoso rispetto ai normali sensori, permettendo di ottenere immagini migliori
anche in condizioni di scarsa luminosità come succede all’interno della cavità addominale,
soprattutto in presenza di piccoli sanguinamenti che possono compromettere la visibilità .
Inoltre grazie alla trasmissione in fibra ottica, si ha una trasmissione ad altissima velocitÃ
4K senza alcun ritardo.
Esiste inoltre uno zoom elettronico che consente di allontanare l’ottica dall’area di lavoro
senza perdere in definizione del dettaglio: in tal modo il campo operatorio è più sicuro e
visibile, con minor conflitto tra gli strumenti manuali e assenza di nebbia e fumi. La sensazione di immersione consente al team di sala operatoria di focalizzarsi a pieno
sull’intervento chirurgico; la lesione appare più grande rispetto alla visione sugli schermi
tradizionali, consentendo al chirurgo di operare con maggiore precisione.
La vista panoramica è accessibile a tutti gli operatori di sala grazie ad una distanza e ad un
angolo di visione ottimali.