Anche nel comune di Desio è attivo da pochi giorni il “whistleblowing”, un nuovo strumento che serve per segnalare episodi di irregolarità o illegalità che, se portati avanti e non fermati per tempo, potrebbe danneggiare l'interesse pubblico.
Il "soffiatore di fischietto" (questa la traduzione letterale di questo ennesimo inglesismo importato nella nostra lingua, come se non fosse abbastanza bella e varia da trovare un termine nostrano) pronto a lanciare un allarme all'occorrenza, altro non è che un dipendente dell'amministrazione comunale nel caso in cui sia a conoscenza di un comportamento scorretto da parte di un collega o di un amministratore pubblico.
I primi ad accorgersi si anomalie all'interno dell'amministrazione, di solito, sono proprio i dipendenti comunali. Sono loro infatti ad avere sottomano delibere, circolari e documenti. Sempre loro vedono ogni movimento all'interno del Palazzo e chi, meglio di loro, può avere il polso e la sensibilità per accorgersi di qualche illecito che sta per accadere o che sia stato commesso. Molto spesso le denunce non arrivano per paura di ritorsioni o addirittura del licenziamento, oppure perchè c'è il timore che le denunce non abbiano poi seguito e finiscano nel dimenticatoio. I danni da denunciare e che possono essere "beccati", possono andare dai disastri ambientali ambientali, false comunicazioni, negligenze mediche, illecite operazioni finanziarie, minacce alla salute, casi di corruzione o concussione.
Casi come quelli dei “furbetti del cartellino”, oppure le “spese pazze” di alcuni enti, o ancor ale indagini che hanno portato all'arresto del sindaco di Lodi (PD), sono emerse proprio dalle denunce dei dipendenti. Qualcuno potrebbe dire che questo provvedimento aiuti chi fa la "spia", in realtà non è così perchè invece si aiuta chi vuole fermare azioni e condotte che arrecano danno pubblico, avendo la garanzia dell'anonimato e senza che la denuncia provochi ritorsioni a livello professionale verso chi la compie.
In Parlamento una legge a sostegno del whistleblowing è stata presentata dal Movimento 5 stelle. La Camera dei Deputati l'ha già approvata ed ora è ferma al Senato. Sarebbe bello sentire l'opinione della senatrice Lucrezia Ricchiuti che della legalità ha fatto una battaglia per capire come mai non faccia pressioni affinché sia approvata definitivamente.
"Poiché si tratta di un tema che il M5S porta avanti a tutti i livelli, in quanto strumento efficace nella lotta contro la corruzione - dicono i rappresentanti locali della lista di Beppe Grillo - avevamo chiesto che venisse applicata anche a Desio, dopo averla inserita nel nostro programma elettorale per Desio 2016. Ora il Segretario generale, nella sua veste di responsabile anticorruzione, ha messo nero su bianco la possibilità di ricorrere a questo tipo di denuncia, sia da parte dei dipendenti comunali che di tutti i cittadini".
L'Autorità Nazionale Anticorruzione ha stilato un report sul whistleblowing in Italia, che informa sulle segnalazioni spiegando che sono in costante aumento.