"In zona stazione, nel parcheggio vicino al grattacielo incompleto, tre energumeni nord africani ubriachi fradici si tiravano bottiglie e prendevano a calci le auto parcheggiate. Io mi trovavo di passaggio in quel momento per raggiungere la mia auto quando i tre delinquenti hanno cercato di aggredire me e un altro cittadino che si trovava nel parcheggio". L'episodio, avvenuto ieri sera, è stato reso noto direttamente dalla protagonista di questa brutta vicenda, che dopo avere informato i Carabinieri, ha deciso di sfogarsi su Facebook, nel gruppo "Sei di Desio se...".
Una brutta vicenda che avrebbe potuto avere conseguenze tali da finire nelle pagine di cronaca nera, ma fortunatamente in questo caso non c'è una brutta storia da raccontare. Al contrario vogliamo registrare qualcosa di positivo, un gesto di solidarietà ed aiuto ricevuto dalla signora che ha potuto mettersi in salvo grazie al provvidenziale aiuto datole da un altro passante che si è trovato nella sua stessa situazione. "Per fortuna questo signore - ha continuato a raccontare la protagonista - mi ha dato a possibilità di salire sua auto e scappare e mi ha accompagnato fino alla mia macchina. Vorrei ringraziarlo cuore. Per fortuna ci sono ancora persone x bene. Se non ci fosse stato lui sulla mia strada non so come sarebbe finita x me".
Come era inevitabile che fosse, al questo post che ha ricevuto oltre 200 like, sono seguiti innumerevoli commenti di solidarietà nei confronti della malcapitata e di condanna verso il comportamento di chi viene accolto in Italia e a Desio per essere aiutato in nome della solidarietà e della fratellanza tra i popoli, ma se ne approfitta con comportamenti di questo genere.
"Meglio iniziare a girare con armi di difesa.. Spray al peperoncino e cose varie.. Ormai ci portano a quello.. Soprattutto per voi donne", dice un utente a cui qualcuno risponde "Ma che spray e cose varie.... Con certe BESTIE, perché sono BESTIE ci vuole ben altro...". Alcuni commenti sono irripetibili e sicuramente fuori dalle righe, sicuramente speriamo dettati solo dalla rabbia del momento. Le istituzioni hanno il dovere di dare risposta alle violenze di alcuni ed alla rabbia di altri cercando di sistemare e risolvere queste tensioni sociali per evitare che sfocino in qualcosa di davvero grave.
Di sicuro anche questo episodio non fa bene a Desio. Addirittura una ragazza si dice "fortunata" di non lavorare più in questa città : "Io quando lavoravo a desio, cosa che fortunatamente non faccio più, in inverno uscivo che fuori era notte praticamente perché non avevo orario e non uscivo mai all’ora in cui avrei dovuto... a novembre - dicembre non c’era un giro un’anima e per percorrere via tripoli a piedi tenevo lo spray al peperoncino in mano col dito già pronto a sparare".